Chi ha un magazzino si sarà chiesto se esistono degli indicatori che possano aiutare a capire se lo si sta gestendo in modo corretto. La risposta non può che essere affermativa, ma prima di parlare di indicatori dovremmo porci questa domanda:
“quali sono gli obiettivi della logistica del mio magazzino?”
La risposta non può che essere soggettiva ma potrei aiutarvi nel dire che la logistica di magazzino deve essere nel contempo efficace ed efficiente.
Efficace perché deve garantire un livello di servizio elevato, efficiente perché deve minimizzare i costi operativi (clicca su post “Magazzino Efficiente“). In sostanza la “logistica di magazzino” deve ridurre il livello delle scorte perché così facendo si tengono bassi i costi operativi senza però tradire la promessa di servizio fatta al cliente (sia esso esterno o interno).
Questo obiettivo “strategico” può essere a sua volta articolato in obiettivi più specifici di processo:
Per capire se stiamo procedendo verso la direzione corretta ci potremmo creare un cruscotto composto da alcuni indicatori rilevanti (KPI o “key performance indicators”). Ad esempio:
Gm = (Giacenza Finale + Giacenza Iniziale)/2
Ir = (∑Consumi nel periodo)/𝐺𝑚
Ic = t/Ir
t = giorni del periodo considerato nell’indice di rotazione
Is = n° UDC direttamente accessibili /n° UDC totali a magazzino
IRS = superficie (mq) occupata da merce /superficie (mq) totale del magazzino
IRV = volume (mc) occupata da merce /volume (mc) totale del magazzino
ISA = 𝑛° postazioni occupate da pallet/n° posti pallet totali
Attenzione, se l’indice è prossimo a 1 significa che siamo saturi e non abbiamo più posto a scaffale e questo può comportare costi di movimentazione. Un indice molto basso indica che il nostro magazzino è vuoto.
Oltre a questi ci sono tantissimi altri indicatori molto operativi come:
Buon Lavoro!
Pubblicato in formato e-book nel 2020 per IPSOA